L’Atmosfera Controllata è molto indicata per la conservazione dei prodotti ortofrutticoli o di altri prodotti vegetali come la carta, il tessuto o il legno.
Questo metodo di conservazione viene utilizzato per evitare che l’ossigeno, durante il deposito nelle celle frigorifere, entri a contatto con i prodotti. L’ossigeno, che si trova all’interno, viene espulso per lasciare il proprio spazio a gas come l’anidride carbonica, che impedisce la formazione di muffe e batteri, o dell’azoto, che blocca lo sviluppo di muffe e il deteriorarsi dei grassi.
La trasformazione, da semplice cella frigorifera a cella ad Atmosfera Controllata, avviene tramite la resinatura delle pareti e la sigillatura dei giunti tra parete e soffitto, tra pannello e pannello, mentre tra pannello e pavimento, vengono resinati i muretti di protezione e vengono fatti degli sgusci in resina elastica.
Oltre alla normale resinatura che viene effettuata in tutte le celle ad Atmosfera Controllata, si può stendere uno strato resinoso autolivellante con sabbia di quarzo, che deve essere spatolato a mano. All’interno della cella vengono inseriti le tubazioni dell’impianto di Atmosfera Controllata, che viene montato da nostri collaboratori esterni.
Nella trasformazione, anche le porte devono essere sostituite con porte conformi per le celle ad Atmosfera Controllata.
Le porte che possono essere montate possono essere di diverso genere:
• scorrevoli (manuali o automatiche);
• montate su cernire.
All’esterno della cella ad atmosfera controllata si posiziona una struttura per l’alloggio dei macchinari (assorbitore, generatore, computer…) per il funzionamento dell’impianto di Atmosfera Controllata. Su richiesta del cliente viene anche fornito il pallone di compensazione.